Monument Valley, emozioni dalla Scenic Drive alla cavalcata a cavallo

Ho aspettato un pò a descrivere questa meta battuta ad agosto 2018, perché volevo metterci ancora più passione per potervi descrivere in maniera più genuina possibile uno dei posti più carichi di energia positiva che io abbia mai visitato sino ad ora ed anche perché, quando tutto sarà finito, quando ci saremo lasciati alle spalle questa tragedia sanitaria, economica e sociale, assaporerete anche voi in modo più completo come mai prima d’ora, ogni singolo istante, immersi nella natura e negli spazi illimitati.

Ok, dopo questa lunga premessa, spero vi sia venuta ancora più voglia di programmare il vostro prossimo viaggio nella Monument Valley; ovviamente per fissare le altre tappe del west americano leggete gli altri articoli presenti sul mio sito, oppure scrivetemi.

Il luogo più indicato per pernottare a basso costo è la vicina Kayenta, un piccolo paese alle porte della Monument Valley, dove c’è poco, molto poco, ma vi servirà come base comoda per ripartire all’alba verso la meta; posso consigliarvi il Kayenta Valley Inn, dove ho pernottato io. 

Se potete permettervelo, però vi consiglio caldamente di dormire nella Valley; non nel super mega (visto esternamente orribile) Goulding’s Lodge, ma, nel campground annesso oppure in altre case in legno (per info scrivetemi).

Perché se potete permettervelo? Beh perché innanzitutto sono molto cari e difficili da prenotare, inoltre godrete di una splendida vista al vostro tramonto e al risveglio e poi perché sarete direttamente immersi in quel paradiso (vi consiglio di spendere almeno una giornata intera nella visita della valley).

Bene, dovete sapere che la Monument valley è gestita dai nativi della riserva Navajo (quindi non inclusa nella card National Parks Pass) , situata al confine tra lo stato dell’Arizona e dello Utah, il prezzo dell’ingresso è per un veicolo ed incluse quattro persone, per ogni persona aggiuntiva vi verrà chiesto un piccolo sovrapprezzo, l’orario di ingresso nella stagione estiva va dalle 6 con chiusura alle 20 e tenete presente che nella stagione estiva il sole tramonta alle 18:30-19 circa.

La strada che percorrerete con la vostra auto ha il nome di Scenic Drive, bellissima strada mozzafiato che vi permetterà di inoltrarvi fra molte delle formazioni rocciose, ma non tutte, alcune sono accessibili in altri modi (ne parlerò qui sotto), ad ogni modo in diversi punti la strada non é battuta e pertanto dissestata, quindi, se avrete a noleggio una auto dal telaio basso, prestate sempre molta attenzione ed andate a passo uomo nei punti critici, perché altrimenti potreste forare o spaccare la coppa olio, rovinandovi la giornata.

La Scenic Drive vi accompagnerà in 11 splendide formazioni rocciose e panorami (sotto trovate oltre a qualche mia immagine della Valley, anche la mappa, che vi consegneranno al visitor center, al momento del pagamento, comodamente dalla vostra autovettura), fra i quali:

Three sisters:

Formazione rocciosa simbolo di quanto l’azione di erosione dei mari e dei venti abbia creato una tale meraviglia, simbolo inoltre del cartone animato “Road Runner” (Warner Bros).

Elephant butte:

Grande, gigantesca formazione rocciosa.

John Ford’s Point:

Il mio punto preferito del percorso accessibile alle auto; da qui fermandovi potete scorgere un panorama magnifico ed infatti non a caso il regista John Ford lo ha utilizzato come set di molti suoi film; ogni ora prestate attenzione poiché proprio sul famoso precipizio una giubba Rossa a cavallo sarà lì per farsi immortalare e sono sicuro che anche a voi scenderà una lacrima ed un brivido per quanto é magico il posto ed il momento.

Annusate l’aria, apprezzate il calore della terra rossa, respirate profondamente e, godetevi il momento!

Poi se vorrete lì, come in diversi altri punti della Valley, potrete comprare manufatti dei Navajo e piccoli gioielli (trattate il prezzo, altrimenti vi pelano).

The Mittens and Merrick’s Butte:

Il magnifico panorama dei tre grandi e famosi monoliti nella Monument Valley.

I Mitten Buttes sembrano delle mani e simboleggiano lo spirito che veglia sulla valle. Il nome del monolite Merrick Butte invece deriva da un ex soldato di cavalleria impegnato nella ricerca dell’argento nella valle.

Questo panorama è il soggetto di decine e decine di film, alcuni fra i quali “Easy Rider“, “Back to the Future III” e “Forrest Gump“.

Adesso a Noi!! Cari visitatori dello StraDARIO, per vivere appieno questa esperienza non potrete non fare un giro privato in jeep o a cavallo; io vi consiglio vivamente il secondo, potrete cavalcare un cavallo in totale sicurezza e magari a seconda dei giri che sceglierete (più o meno tecnici) o che vi proporrà la guida, arrampicarvi in sella al vostro cavallo su alcune formazioni rocciose e allora lì sì che saranno brividi di gioia. 

Potrete fare amicizia con il vostro cavallo, entrerete in simbiosi e vi accompagnerà in posti mozzafiato, con panorami a perdita d’occhio e attorniati dalle rocce rosse in posti poco, o assolutamente non battuti dal turismo di massa.

Io ho faticato a trovare una guida disponibile per un giro, poiché erano tutte prenotate, ma nei pressi dell’ingresso del visitor center ho trovato una guida che mi ha fatto accedere a cavallo, in posti fuori dal circuito, in quota su una formazione rocciosa, meraviglioso! 

Quindi quello che posso consigliarvi è di chiedere in loco a più di una guida, ce ne sono decine, per tutti i gusti e difficoltà; troverete sicuramente la disponibilità di un Navajo pronto a farvi fare un bel giro, fidatevi della loro esperienza. Ve lo ricorderete per sempre come una delle giornate più belle della vostra vita da viaggiatore.

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